Nuovo codice della strada neopatentati
- AutoeAuto
- 12 ago
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Con il nuovo codice della strada, entrato in vigore da dicembre 2024 ci sono diverse novità sia per chi ha già la patente sia per chi la deve ancora prendere. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Salvini, vuole puntare ad una maggiore sicurezza stradale, riducendo il numero di incidenti e responsabilizzando i guidatori. Con questo nuovo codice della strada quali sono le novità per i neopatentati?
Indice
Chi è considerato neopatentato Nuovo codice della strada neopatentati
Con la riforma la definizione di neopatentato ha subito una variazione, ora non si tratta più di coloro che hanno conseguito la patente da meno di un anno ma di coloro che l'hanno conseguita da meno di tre anni. Questo porta delle limitazione sulla velocità, l'utilizzo del cellulare e la tolleranza ad alcool. Nuovo codice della strada neopatentati

Limiti di potenza
Una delle novità più rilevanti riguarda i limiti di potenza delle auto che i neopatentati possono guidare. In passato, il limite era fissato a 55 kW/t, ma con il nuovo Codice è stato innalzato a 75 kW/t. Inoltre, per le autovetture di categoria M1 (cioè le normali auto passeggeri), è stato introdotto un limite di potenza massima pari a 105 kW, corrispondente a circa 142 cavalli.
Questa riforma rende più ampia la gamma di scelta dei veicoli, tuttavia è stato triplicata la durata delle limitazione, da uno a tre anni.
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Eccezioni
Nonostante siano stati fissati dei limiti di potenza ci sono alcune situazioni in cui anche i neopatentati possono guidare qualsiasi veicolo. Queste circostanze sono:
Se il neopatentato guida un veicoli al servizio di persona con disabilità, munita di contrassegno, i limiti non si applicano.
Se il neopatentato è affiancato da una persona con almeno 10 anni di patente e meno di 65 anni di età, anche in questo caso i limiti non si applicano.
Questo favorisce la guida assistita e il fatto che il neopatentato possa fare esperienza senza compromettere la sicurezza.
Sanzioni più severe
Chi viola i limiti imposti dal nuovo Codice rischia sanzioni pesanti. La multa può variare da 165 a 660 euro, ma nei casi più gravi è prevista anche la sospensione della patente fino a 8 mesi. Inoltre, se il neopatentato guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, le conseguenze possono essere ancora più gravi, con ritiro immediato della patente e procedimenti penali. Inoltre è stata fissata tolleranza zero sul consumo di alcool, rischiando il ritiro della patente e sanzioni penali.
Il cellulare alla guida
Un altro punto critico riguarda l’uso del cellulare alla guida. I neopatentati sono particolarmente esposti al rischio di distrazione, e il nuovo Codice ha introdotto sanzioni più severe per chi viene sorpreso a usare lo smartphone. Nel 2025, oltre 21.000 patenti sono state ritirate per uso del cellulare durante la guida. La distrazione è una delle principali cause di incidenti, e il Codice punta a contrastarla .
Effetti delle nuove norme
Secondo i dati diffusi dal Ministero, nei primi sette mesi di applicazione del nuovo Codice si è registrato un calo del 10,6% dei decessi, del 3,6% dei feriti e dell’8,4% degli incidenti mortali. Questi numeri indicano che le nuove regole stanno producendo effetti positivi, anche se sarà necessario attendere un periodo più lungo per valutare l’impatto complessivo.
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