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Posto di blocco: tutto ciò che c'è da sapere

  • Immagine del redattore: AutoeAuto
    AutoeAuto
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 5 min

Anche tu stai facendo esperienza in strada e non sai come comportarti quando ti ferma la Polizia per un controllo, in questo articolo andremo a vedere tutto ciò che c'è da sapere sul posto di blocco: dalla normativa di riferimento, ai diritti e doveri del conducente e dai poteri e limitazioni degli agenti. Mettiti comodo e leggi con cura questo articolo che ti potrà risultare utile.


Indice



Normativa di riferimento

L'articolo 192 del Codice della Strada stabilisce gli obblighi degli automobilisti nei confronti degli Agenti quando viene imposto l'alt.

 L'articolo 192 cita

Obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti


1. Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’apposito segnale distintivo.


2. I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei funzionari, ufficiali e agenti indicati nel comma 1, il documento di circolazione e la patente di guida, se prescritti, e ogni altro documento che, ai sensi delle norme in materia di circolazione stradale, devono avere con se’.


3. I funzionari, ufficiali ed agenti, di cui ai precedenti commi, possono:


– procedere ad ispezioni del veicolo al fine di verificare l’osservanza delle norme relative alle caratteristiche e all’equipaggiamento del veicolo medesimo;


– ordinare di non proseguire la marcia al conducente di un veicolo, qualora i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentino difetti o irregolarita’ tali da determinare grave pericolo per la propria e altrui sicurezza, tenuto anche conto delle condizioni atmosferiche o della strada;


– ordinare ai conducenti dei veicoli sprovvisti di mezzi antisdrucciolevoli, quando questi siano prescritti, di fermarsi o di proseguire la marcia con l’osservanza di specifiche cautele.


4. Gli organi di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza possono, per controlli necessari ai fini dell’espletamento del loro servizio, formare posti di blocco e, in tal caso, usare mezzi atti ad assicurare, senza pericolo di incidenti, il graduale arresto dei veicoli che non si fermino nonostante l’ordine intimato con idonei segnali. Le caratteristiche di detti mezzi, nonche’ le condizioni e le modalita’ del loro impiego, sono stabilite con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con i Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e della giustizia.


5. I conducenti devono ottemperare alle segnalazioni che il personale militare, anche non coadiuvato dal personale di polizia stradale di cui all’art. 12, comma 1, impartisce per consentire la progressione del convoglio militare.


6. ((Chiunque viola gli obblighi di cui ai commi 2, 3 e 5 e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 100 a euro 400)).


6-bis. ((Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1, ove il fatto non costituisca reato, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 200 a euro 600. Nell’ipotesi di recidiva nel biennio, si applica altresi’ la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni)).


7. ((Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 4, ove il fatto non costituisca reato, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.500 a euro 6.000. All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre mesi ad un anno)).

In breve è obbligatorio mostrare patente, libretto di circolazione e altri documenti richiesti. Se non si rispetta quanto previsto, si possono applicare sanzioni amministrative e, in casi estremi, penali.

Differenza tra posto di controllo e

Molto spesso il termine "posto di blocco" viene utilizzato in maniera errata confondendolo con il più comune posto di controllo. Quest'ultimo si ha quando gli agenti, a campione, fermano un veicolo per un controllo generale; il posto di blocco, invece, si ha quando tutte le macchine che percorrono quella strada sono tenute a fermarsi per un controllo, in questo caso viene adoperata un'intera corsia. Il posto di blocco, di solito, viene utilizzato per la ricerca di veicoli sospetti, di persone o per antiterrorismo.

Quando e dove si istituisce un posto di blocco

I posti di blocco possono essere istituiti ovunque, nelle arterie autostradali, su strade provinciali, nei centri urbani o in presenza di eventi particolari, concerti, fiere, feste di paese eccetera. L'obiettivo è quello di monitorare il traffico, far rispettare le regole del codice della strada ed evitare che si commettano illeciti come spaccio, contrabbando, atti predatori in parchi naturali.

Posto di blocco: tutto ciò che c'è da sapere

Organizzazione e segnaletica

Un posto di blocco ordinato è caratterizzato dalla presenza di cartelli “Alt Polizia”, coni arancioni, luci lampeggianti e transenne rimovibili. Gli agenti indossano uniformi ufficiali e pettorine riflettenti; a bordo delle pattuglie si trovano dispositivi per la rilevazione di alcol e droga. L’impostazione della corsia obbligata deve garantire sicurezza per i veicoli in entrata, consentire manovre di emergenza e preservare il flusso di traffico residuo.

Procedura operativa

All’avvicinarsi del posto di blocco, il conducente rallenta, accosta e spegne il motore. Gli agenti si avvicinano per richiedere documenti e informazioni preliminari sul viaggio. Se non emergono irregolarità, il veicolo viene libero di ripartire dopo qualche secondo. In caso di sospetto, l’ispezione può estendersi all’interno dell’abitacolo e del vano bagagli, con l’eventuale ausilio di unità cinofile o strumenti di lettura targhe.

Diritti e doveri del conducente

Il conducente ha l’obbligo di fermarsi e di mostrare i documenti di guida e circolazione. Deve mantenere un atteggiamento collaborativo e non scendere dal veicolo se non espressamente richiesto. È suo diritto ottenere informazioni circa le ragioni del controllo e l’eventuale estremizzazione della procedura (perquisizione, fermo amministrativo o penale). Può registrare la verifica con apparecchi personali, purché non intralci il lavoro degli agenti.

Poteri e limiti delle Forze dell’Ordine

Le Forze dell’Ordine possono:

  • richiedere documenti d’identità e di circolazione;

  • ispezionare l’interno del veicolo e bagagli;

  • utilizzare etilometri e drug test;

  • disporre il fermo amministrativo per veicoli non a norma.

Non possono procedere a perquisizioni personali o domiciliari senza motivazione fondata, né trattenere la persona più del necessario. Ogni abuso è impugnabile davanti all’Autorità Giudiziaria.

Sanzioni e conseguenze per inosservanza

Il mancato arresto all’alt comporta sanzioni fino a 345 euro e decurtazione di punti patente. In un posto di blocco straordinario, le multe variano da 1.365 a 5.467 euro e possono seguire il sequestro del veicolo e la sospensione della patente. La fuga dal blocco integra reato di resistenza a pubblico ufficiale, con possibili arresti e denunce penali.

Consigli pratici per affrontare il posto di blocco

  • Ridurre tempestivamente la velocità all’avvicinarsi dei segnali.

  • Tenere documenti e certificati in un luogo facilmente accessibile.

  • Restare a bordo del veicolo e non aprire lo sportello finché non richiesto.

  • Evitare gesti bruschi che possano preoccupare gli agenti.

  • Chiedere chiarimenti in modo rispettoso, mantenendo un tono calmo.

Come segnalare abusi e fare reclamo

Se si ritiene di aver subito un comportamento scorretto o lesivo dei propri diritti, è possibile:

  • anotare il nome, il numero di matricola e la targa dei veicoli di servizio;

  • presentare denuncia oppure reclamo all’Ufficio Relazioni con il Pubblico presso il comando di Polizia competente;

  • rivolgersi a un legale per valutare eventuali azioni legali in sede civile o penale.

Implicazioni sulla privacy

Durante il controllo possono essere raccolti dati personali sul conducente e sui passeggeri. Questi dati devono essere trattati nel rispetto del Codice della Privacy: le forze di polizia non possono trasmetterli a terzi senza autorizzazione, salvo obblighi di legge. Le immagini registrate con dispositivi personali non possono essere sequestrate se non nel quadro di un procedimento penale.


Spero che l'articolo ti sia stato utile, grazie per il supporto e l'attenzione.

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