Nuovi autovelox con intelligenza artificiale
- AutoeAuto

- 12 ott
- Tempo di lettura: 3 min
La tecnologia di controllo del traffico su strada sta per fare un salto quantico grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei tradizionali sistemi di rilevamento delle infrazioni. I nuovi dispositivi non si limiteranno più a misurare la velocità, ma saranno in grado di analizzare in tempo reale comportamenti pericolosi, da sorpassi azzardati all’uso del cellulare durante la guida. In questo articolo esploreremo in ogni dettaglio i nuovi autovelox con intelligenza artificiale.
Indice
Navigard, il nuovo sistema sulle autostrade
Nel 2026 arriverà sulle autostrade italiane Navigard, un sistema progettato da Autostrade per l’Italia che unifica le funzioni del tutor e dell’autovelox in un’unica piattaforma intelligente. Grazie a sensori integrati nell’asfalto, radar e telecamere, Navigard calcolerà la velocità media e istantanea dei veicoli e identificherà situazioni di pericolo come sorpassi vietati, veicoli contromano e ostacoli in galleria. Il cuore della tecnologia è un sofisticato algoritmo AI che elabora i dati in tempo reale, consentendo una segnalazione immediata alla control room e un intervento rapido delle forze dell’ordine
Il sistema include anche un modulo per la verifica dinamica del peso dei mezzi pesanti: i sensori ottici digitali rileveranno il sovraccarico e notificheranno eventuali irregolarità, contribuendo a prevenire incidenti causati da mezzi oltre il carico consentito. L’estensione di Navigard alla rete autostradale è prevista in due fasi: un primo avvio nel 2026, seguito da un rollout completo entro il 2027.

SafeDrive, il nuovo sistema per le strade urbane
Per le strade delle città italiane sta prendendo piede SafeDrive, ideato da Sodi Scientifica, l’azienda che negli anni Sessanta introdusse il primo autovelox nazionale. SafeDrive combina videocamere ad alta risoluzione, illuminazione a infrarossi e algoritmi di riconoscimento dei comportamenti del conducente. Il dispositivo è capace di rilevare non solo la velocità, ma anche l’uso del cellulare, il mancato allaccio delle cinture di sicurezza e altre infrazioni legate alla distrazione in auto.
Il funzionamento prevede la cattura di immagini nitide dell’abitacolo, la lettura automatica della targa tramite OCR e l’elaborazione istantanea delle violazioni. In pochi secondi il sistema genera la documentazione fotografica e i dati necessari per la notifica della sanzione, garantendo precisione e rapidità nel processo di contestazione.
Tecnologia e funzionamento
I nuovi autovelox AI-based si basano su un’architettura modulare che integra:
Telecamere ad alta definizione e illuminazione LED a infrarossi per operare in tutte le condizioni di luce e meteo.
Algoritmi di visione artificiale capaci di distinguere telefoni da altri oggetti e di valutare con esattezza la postura del conducente o la presenza della cintura.
Sensori a pavimento e radar per la misurazione precisa della velocità media e istantanea e per il rilevamento di veicoli contromano o ostacoli.
Software OCR per la lettura automatica delle targhe e generazione immediata dei verbali.
Questi componenti lavorano in sinergia per limitare al minimo i falsi positivi e assicurare un’elevata affidabilità delle segnalazioni, riducendo al contempo i tempi di ispezione e documentazione manuale da parte delle autorità competenti.
Normative
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi di controllo stradale comporta la necessità di aggiornare il quadro normativo italiano. Tra le principali sfide figurano:
L’omologazione dei dispositivi AI e la definizione di standard per la taratura degli algoritmi
La gestione dei dati personali e la durata di conservazione delle immagini offuscate
La formazione degli agenti sulla verifica delle segnalazioni automatiche e sulla gestione delle nuove tecnologie
Parallelamente, si prevede una crescente diffusione di queste soluzioni anche in ambito internazionale. Paesi come Olanda e Australia hanno già sperimentato sistemi analoghi, segnalando un significativo aumento delle multe per uso del cellulare al volante e diminuzioni degli incidenti legati alla distrazione. L’interoperabilità con database europei e l’adozione di protocolli comuni potrebbero rendere il controllo stradale più coordinato ed efficiente oltre i confini nazionali.



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