La Manovra 2025 diventa legge
- AutoeAuto
- 1 giorno fa
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Con l'approvazione da parte del governo della Manovra 2025 vengono ridefiniti alcuni aspetti fiscali ed infrastrutturali che indirizzeranno il settore automobilistico nei prossimi anni. In questo articolo "La Manovra 2025 diventa legge" andremo ad analizzare passo dopo passo ogni aspetto della Manovra 2025.
Indice
Contenuti principali
La Manovra 2025 interviene in particolare su tre diverse linee: riforma fiscale per le auto aziendali, revisione degli incentivi e stanziamenti per il settore industriale. In primo luogo le auto aziendali non verranno più tassate in base alla CO2 emessa nell'aria ma in base al tipo di alimentazione, rendendo più conveniente l'acquisto di auto ibride o elettriche e meno favorevole quelle con motore termico tradizionale. Vengono confermati i fringe benefit per l'uso aziendali di veicoli con una soglia di esenzione di 1.000 euro fino ad un massimo di 2.000 per i dipendenti con figli a carico.
Cosa sono i fringe benefit
I fringe benefit aziendali sono una forma di compenso accessorio che il datore di lavoro offre al dipendente oltre allo stipendio. Non si tratta di denaro diretto, ma di beni e servizi che possono migliorare la qualità della vita del lavoratore e incentivare la sua produttività. Rientrano nella categoria dei compensi in natura e possono includere, ad esempio, l’uso dell’auto aziendale, buoni pasto, dispositivi elettronici, coperture assicurative, rimborsi per spese scolastiche o domestiche come bollette e affitto. Questi benefici, entro certi limiti stabiliti dalla legge, non concorrono alla formazione del reddito imponibile e quindi non sono soggetti a tassazione, rendendoli vantaggiosi sia per il dipendente che per l’azienda
Infine gli incentivi vengono ridotti notevolmente per favorire il Fondo Automotive a sostegno della transazione industriale, con risorse programmate per il biennio successivo.
Impatto sui consumatori
Con la notevole riduzione di incentivi statali il tempo di risparmio per l'acquisto di una nuova auto aumenta notevolmente, mentre aziende ed imprese si muoveranno verso veicoli ibridi o elettrici per ridurre i costi fiscali complessivi. La manovra porterà inoltre a un consolidamento delle offerte commerciali: concessionarie e produttori riorganizzeranno listini e promozioni per tenere il mercato attivo senza appoggiarsi agli incentivi statali.

Servizi pubblici e mobilità
La manovra si accompagna a misure di regolazione della circolazione e a un più stretto coordinamento tra politiche ambientali e trasporti urbani. Le amministrazioni locali potranno adottare limitazioni di accesso per veicoli più inquinanti e favorire zone a basse emissioni. L'incremento degli investimenti su infrastrutture di ricarica è previsto per colmare i gap nelle aree metropolitane e lungo le principali direttrici di traffico. Le aziende di car sharing e mobilità integrata vedranno opportunità di crescita, con possibili incentivi specifici per flotte condivise elettriche nelle grandi città.
Cosa fare oggi
Se sei un privato che valuta l'acquisto, confronta costi totali di possesso e tempi di ammortamento senza aspettarti sconti statali significativi.
Se gestisci una flotta aziendale, rivaluta immediatamente la composizione del parco auto a favore di elettrico e ibrido plug-in per ottimizzare il carico fiscale.
Se sei un concessionario, riprogetta le offerte commerciali puntando su finanziamenti, servizi post-vendita e pacchetti di mobilità integrata per sostituire il valore degli incentivi mancanti.
Se operi nella filiera, prepara piani di investimento in R&D e cerca sinergie con istituzioni per accedere al Fondo Automotive.
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