Alfa Romeo Junior: Guida all'acquisto
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Aggiornamento: 1 giorno fa
L'Alfa Romeo Junior rappresenta una novità interessante che ha fatto discutere fin dal suo debutto, nonostante i suoi limiti iniziali. Ideata per essere un'auto introduttiva al mondo Alfa Romeo, si posiziona come erede di modelli iconici come la MiTo e la Giulietta, adattandosi alle esigenze moderne con un focus sull'uso quotidiano.
L'estetica e la tecnica curate dagli ingegneri di Arese si notano, pur partendo da una base condivisa. Pur non incarnando l'essenza più pura del marchio, la Junior invita gli appassionati a scoprire gradualmente l'universo Alfa Romeo. La scelta di un propulsore elettrico è ponderata, sebbene alcuni dettagli legati al suo utilizzo e alla qualità di alcune finiture interne possano essere migliorati.
Alfa Romeo Junior: esterni
L'Alfa Romeo Junior presenta un design raffinato e distintivo, sviluppato dal centro stile di Torino. L'auto si basa su proporzioni condivise, ma si distingue per dettagli peculiari che enfatizzano il suo carattere. Il frontale è caratterizzato dallo scudo, disponibile in due varianti: una versione più classica con la scritta Alfa Romeo in corsivo e una versione sportiva con il biscione e la croce intagliati al centro. I fari, a matrice di LED e dalla forma a C, sono integrati da un inserto in tinta con la carrozzeria, mentre la griglia è incassata nel paraurti con la targa centralizzata.

Il posteriore combina elementi di design moderno con richiami alla tradizione automobilistica Alfa Romeo degli anni Sessanta. Il lunotto inclinato e la coda tronca richiamano modelli iconici come la Giulia TZ disegnata da Zagato, mentre lo spoiler integrato nei fanali ricorda l'Alfasud Ti del 1973. Le fiancate sono pulite e sobrie, con una linea di cintura ascendente, conferendo dinamismo e modernità al profilo del veicolo. I cerchi, particolarmente suggestivi nella versione Speciale, aggiungono un tocco sportivo e distintivo.

Sebbene alcuni dettagli, come il tetto a contrasto, possano discostarsi dalla coerenza stilistica del passato, la Junior bilancia tradizione e innovazione. È una crossover compatta che riesce a mantenere un'identità forte, proiettando il marchio nel futuro senza dimenticare le sue radici. Una combinazione di elementi classici e contemporanei che la rende un'opzione interessante per chi cerca un'auto elegante e versatile.

Alfa Romeo Junior: Interni
La plancia
La plancia dell'Alfa Romeo Junior si distingue per un design che combina cura costruttiva e sportività. Pur realizzata con plastiche rigide, si nota una particolare attenzione agli assemblaggi e ai dettagli, come gli inserti in Alcantara che impreziosiscono la versione Veloce. Le bocchette d’aerazione laterali tonde spiccano per il logo illuminato al centro, aggiungendo un tocco distintivo. L'ergonomia dei comandi fisici è ben studiata, sebbene manchino alcuni elementi iconici del marchio, come il tasto di avviamento al volante e le palette in alluminio, che avrebbero arricchito ulteriormente l'esperienza di guida.
infotainment
L'impianto di infotainment è lo stesso utilizzato in altri modelli del gruppo Stellantis. Con uno schermo da 10,3 pollici, risponde in modo fluido e offre compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay di serie. Tuttavia, la posizione del display potrebbe essere migliorata, poiché risulta un po' troppo basso rispetto alla linea visiva del conducente.
Dal punto di vista stilistico, la strumentazione a cannocchiale mantiene il suo fascino classico e l'orientamento del sistema multimediale verso il guidatore sottolinea il desiderio di Alfa Romeo di preservare un'impostazione di guida tipica del marchio. La plancia, nonostante i materiali rigidi, si arricchisce di dettagli come i battitacco in alluminio e le bocchette d’aerazione che cambiano colore, contribuendo a un ambiente interno curato.
Altri elementi
Elementi condivisi con altre auto del gruppo Stellantis sono visibili nel tunnel centrale, dove i tasti e il vano di ricarica con prese USB e USB-C rivelano una certa standardizzazione. La modularità degli spazi interni è ben congegnata, con un vano svuotatasche e un pozzetto sotto il bracciolo scorrevole che ne aumentano la praticità.
Il sistema di climatizzazione resta fedele ai comandi fisici, una scelta apprezzabile per comodità e semplicità d'uso. Tuttavia, l'assenza di retroilluminazione sui tasti può creare qualche difficoltà nell'uso notturno.

Bagagliaio
Infine, il bagagliaio della Junior si dimostra spazioso e funzionale. La forma regolare del vano, l'assenza di gradini significativi e il doppio fondo capiente permettono una buona organizzazione dello spazio, con dettagli pratici come ganci e luce di cortesia. Il piano di carico, regolabile su due livelli, aggiunge versatilità, rendendo la Junior adatta anche alle esigenze quotidiane.

Alfa Romeo Junior: Prestazioni
L'Alfa Romeo Junior, basata sulla piattaforma CMP condivisa con altri modelli del gruppo Stellantis, rappresenta un esempio di personalizzazione automobilistica mirata a valorizzare il DNA sportivo del marchio. La piattaforma, già utilizzata da altri brand per obiettivi diversi come comfort o rigidità, è stata adattata dagli ingegneri Alfa Romeo per ottenere un comportamento dinamico più sportivo e una guida coinvolgente.
Il modello Speciale, pur non essendo la versione Veloce, offre un assetto neutro ideale per un B-SUV. L'attenta taratura delle sospensioni consente di contenere il rollio e il beccheggio, rendendo l'auto equilibrata anche durante frenate e accelerazioni, una caratteristica meno comune in vetture a trazione anteriore, soprattutto elettriche. Gli pneumatici da 18 pollici con spalla 55 assicurano un buon compromesso tra comfort e dinamica, pensati per un uso quotidiano.
La posizione di guida, sebbene incassata, garantisce ottima visibilità, con supporto di sensori e telecamere per facilitare le manovre. L'auto si dimostra agile sia in città che su strade extraurbane, grazie al diametro di sterzata di 10,5 metri e a uno sterzo ben diretto con rapporto di 14,6: un tocco distintivo Alfa Romeo rispetto ad altre piattaforme simili.

Il motore elettrico della Junior eroga 156 CV e 260 Nm di coppia, gestiti dal selettore DNA che regola la modalità di erogazione della potenza. L'aderenza e la trazione sono garantite anche in curve più impegnative, con una capacità non scontata per una trazione anteriore. Tuttavia, il pedale del freno può risultare poco preciso nella prima fase di frenata, dovuta alla transizione tra rigenerazione e frenata meccanica. Il sistema Brake consente di migliorare questa esperienza aumentando la rigenerazione.
La versione Veloce, invece, si distingue per il differenziale autobloccante e una potenza di 281 CV, attivabili completamente solo nella modalità Dynamic. La frenata rigenerativa, disattivabile in questa configurazione, offre un'esperienza di guida più fluida e lineare, ottimizzando le prestazioni nei contesti più impegnativi come la pista. Sebbene il controllo di stabilità (ESP) non sia disattivabile, il modello Veloce si dimostra capace di gestire curve e cambi di direzione con precisione e rapidità, grazie anche alla personalizzazione dello sterzo.
In conclusione, l'Alfa Romeo Junior e la sua versione Veloce mettono in evidenza il lavoro di ottimizzazione svolto dagli ingegneri per garantire una guida dinamica e sportiva, senza sacrificare la versatilità per l'uso quotidiano. Un equilibrio tra prestazioni e comfort che arricchisce l'identità del marchio Alfa Romeo.
Alfa Romeo Junior: Prezzi e Difetti
Prezzi
L'Alfa Romeo Junior elettrica parte da un prezzo di listino di 39.500 euro per la versione base. La variante Speciale, che aggiunge elementi come lo scudetto distintivo, vetri oscurati, un body kit, fari a LED, telecamera posteriore e portellone elettrico, ha un costo iniziale di 41.500 euro. La Veloce, con i suoi 280 CV e un equipaggiamento tecnico e un setup specifico, raggiunge i 48.500 euro, posizionandosi come il top di gamma della linea.
Difetti
Nonostante i numerosi punti di forza, l'Alfa Romeo Junior presenta alcune limitazioni che potrebbero influenzare l'esperienza d'uso:
Materiali degli interni: La presenza di plastiche rigide nella plancia e negli interni delle portiere è evidente e può risultare meno in linea con le aspettative di chi cerca un’esperienza premium.
Frenata poco precisa: Il pedale del freno offre una sensazione spugnosa nella prima fase di utilizzo, complice la transizione tra frenata rigenerativa e meccanica, una caratteristica comune alla piattaforma CMP.
Autonomia limitata: La batteria da 50,8 kWh offre un’autonomia dichiarata di 334 km, un valore che potrebbe risultare insufficiente rispetto alle esigenze di alcuni utenti per viaggi più lunghi.
Dotazione optional: Elementi come il navigatore, la guida semi-autonoma e la retrocamera sono disponibili solo tramite pacchetti aggiuntivi, aumentando il costo complessivo.
Visibilità laterale: Il montante anteriore talvolta limita la visibilità in alcune angolazioni, creando qualche difficoltà nelle svolte.
Comandi non retroilluminati: I tasti per il climatizzatore, sebbene fisici e pratici, non sono retroilluminati, rendendoli meno intuitivi da usare al buio.
Nonostante questi difetti, la Junior rimane un'opzione interessante per chi cerca un B-SUV dinamico e sportivo, ma è importante considerarne i compromessi per valutare se risponde alle proprie esigenze.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
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